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Il pesce spada può superare i quattro metri di lunghezza e i cinquecento chilogrammi di peso, possiede una colorazione bianca sul ventre e grigio-nera sul dorso. Caratteristica peculiare è la mascella superiore allungata formante un rostro acuminato.
Si riproduce dal periodo primaverile fino a quello estivo e depone in media venti milioni di uova. E' annoverato tra gli animali più veloci del mare nonostante la sua imponente mole (i maschi sono generalmente più piccoli rispetto alle femmine). La pinna dorsale è alta, la pinna caudale è semilunare mentre assenti sono le squame.
Il pesce spada fatica ad avere contatti con individui di altre specie (così come della medesima) per via del suo carattere aggressivo e solitario: essendo competitivo, esso non accetta di buon grado la presenza di altri grossi predatori.
Non si riunisce in banchi nemmeno durante la riproduzione. Va comunque ricordato che tale comportamento muta proprio nella fase riproduttiva quando il legame tra femmina e maschio è talmente forte che, se uno dei due viene catturato, l'altro persiste nel girare nei dintorni della barca quasi volesse cercarlo.
Il corpo è robusto e la bocca non ha denti benchè piuttosto ampia; la "spada" è sfruttata per scagliarsi contro animali di grossa mole (il pesce spada colpisce con essa per poi afferrare la preda con la bocca) oppure per procurarsi il cibo indispensabile per la sua sopravvivenza. Vive a parecchi metri di profondità e solo poche volte raggiunge la superficie.
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